BRONNER
Tappo sughero


Vini di qualità dal 1427
Solo vini biologici dal 1987
Solo vini vegetariani e vegani dal 2007
Vini senza solfiti aggiunti dal 2009
Vitigni resistenti dal 2015
L’esperienza conta
Caratteristiche
Un sogno si realizza.
Siamo pronti ad offrirvi un vino purissimo, fatto da un uva straordinaria, il Bronner. Il Bronner è definito da alcuni esperti vitigno del futuro o vino superbio, grazie alla sua straordinaria capacità naturale di resistere alle malattie fungine più pericolose per la vite, come l’oidio e la peronospora. E’ un incrocio di uva da vino nato nel 1975 incrociando Merzling e Geisenheim 6494, anch’essi due varietà naturali che hanno tra i loro progenitori Riesling e Pinot grigio, con i quali il nuovo vitigno condivide la vigoria e le caratteristiche del grappolo. Grazie alla sua naturale resistenza alle malattie fungine, non necessita di trattamenti come le altre varietà tradizionali più diffuse e conosciute. Le uve che alleviamo sono incontaminate e mantengono integri i profumi ed i sapori originali del territorio da cui provengono. Per proteggere questa eredità, questo patrimonio organolettico, le abbiamo lavorate nella maniera più rispettosa possibile, evitando di aggiungere prodotti origine animale. Non è solo un vino, è un’ideale: spremuta di un’uva incontaminata.
E’ un vino colore giallo paglierino, piacevolmente tannico e di corpo, profumo leggermente fruttato di frutta bianca e spezie, con leggere note di fieno. E’ un vino asciutto, equilibrato ed armonico, sapido e piacevolmente minerale. Ottimo con gli antipasti di verdure e pesce, con le minestre asciutte e in brodo, piatti sapori a base di carne bianca. Temperatura di servizio 10-12°C.
Riconoscimenti

Silver Medal
Germania
Novembre 2019
“PIWI International Wine Award"
Dettagli tecnici
Varietà
Uve Bronner
Denominazione
Indicazione Geografica Tipica (IGT)
Anno d'impianto
2015
Terreno
ghiaioso
Sesto d'Impianto
2,80 x 1,20
Potatura
sylvoz
Resa/Ettero
110 q.li
Alcool
12,50 % vol
Acidità
5,60 g/l
PH
3,30
Vinificazione
Le raccolta delle uve è tardiva. La produzione prevede le seguenti fasi: la pigiadiraspatura, la pressatura soffice, la decantazione statica dei mosti, la sfecciatura e l’inoculo con lieviti selezionati. In seguito si realizza la fermentazione controllata a freddo a 14°. A fine fermentazione si procede con il travaso e il mantenimento del vino sulle proprie fecce nobili con periodici batonage, per passare poi all’imbottigliamento.