LUISA FRIZZANTE MERLOT
Tappo sughero


Vini di qualità dal 1427
Solo vini biologici dal 1987
Solo vini vegetariani e vegani dal 2007
Vini senza solfiti aggiunti dal 2009
Vitigni resistenti dal 2015
L’esperienza conta
Caratteristiche
Il fresco ed estivo vino rosato affascina per il suo colore rubino ed i suoi profumi floreali che inusualmente ricordano le ciliege. Colpisce la speciale bottiglia in vetro bianco, l’unica in grado di dare risalto all’eccezionale colore di questo particolare vino perlato. Il colore intenso e l’aroma fruttato gli conferiscono un carattere originale e inconfondibile. Questo rosato può offrire un’invidiabile versatilità anche a tavola e consente abbinamenti enogastronomici estremamente bilanciati e interessanti: spesso nell’abbinamento con un cibo, quando un vino bianco è troppo poco e un vino rosso è semplicemente troppo, la risposta è spesso offerta dal vino rosato.
Riconoscimenti

Review Guide
Roma (I)
Dicembre 2011
"Annuario dei migliori vini italiani 2012"
Dettagli tecnici
Varietà
Merlot-Raboso
Denominazione
Indicazione Geografica Tipica (IGT)
Anno d'impianto
2002 e 2004
Terreno
argilloso a scheletro prevalente/sabbioso e limoso
Sesto d'Impianto
1,00 x 2,80
Potatura
sylvoz su controspalliera
Resa/Ettero
14 t
Alcool
11,50 % vol.
Zuccheri residui
15 g/l
Acidità
5,50 g/l
PH
3,30
Pressione
2,5 bar
Vinificazione
Le uve Merlot dopo la raccolta e l’inoculo dei lieviti vengono salassate (il salasso prevede che dopo l’alzata del cappello di vinaccia si estragga del mosto limpido dall’intera massa, così da avere una maggiore concentrazione di bucce nel vino rimasto) per cui solo una parte del colore rosso rimane nel mosto estratto garantendo quindi la tonalità desiderata sul vino finale. La fermentazione avviene a temperatura controllata, 14° C. A fine fermentazione si procede al travaso, leggera chiarifica per la stabilizzazione proteica e successiva filtrazione. L’imbottigliamento avviene a seguito di una rifermentazione indotta in recipienti di acciaio chiusi (autoclavi): il vino per un mese aumenta la sovrapressione interna di circa 2,5 atmosfere fino a terminare la fermentazione: a questo punto si procede con la filtrazione finale.